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Quando abbiamo avuto i primi contatti con Ellis e Sabrina abbiamo conosciuto una coppia che da tempo si era appassionata al gelato, a quello buono, prodotto in modo semplice e naturale, utilizzando solo materie prime di qualità. Avevano appena rilevato una piccola gelateria artigianale, con oltre 30 anni di storia, che nel tempo però aveva perso molta competitività e si sono rivolti a noi con queste due richieste:
• Diventare autonomi e indipendenti nella produzione di gelato naturale, buono, tanto buono, prodotto da materie prime.
• Rilanciare una gelateria che aveva perso competitività, sia in termini di flussi, che di immagine, che nella qualità del gelato.
Entrambi però, erano completamente neofiti del settore, per cui... è stata una bella sfida per tutti!

Idea e Strategia

Il percorso con Ellis e Sabrina è iniziato con un’analisi preliminare interna e esterna alla gelateria, portando a valore i punti di forza e lavorando sulle criticità che avevano fatto perdere competitività alla gelateria da poco rilevata, studiando anche le gelaterie concorrenti sia nel comune di Busseto che in quelli limitrofi. Dall'attività di analisi è iniziato questo percorso di “riposizionamento strategico” sullo spazio fisico della gelateria, il “cosa fare e come”. D'altronde per avere successo oggi, non basta più solo produrre un buon gelato, è necessario anche curare l’immagine e la comunicazione del punto vendita per aiutare e educare il consumatore a comprenderne gli elementi differenziali e il valore del gelato, soprattutto quando è di qualità.

In pratica

Con Ellis e Sabrina abbiamo lavorato su due direttrici, diverse ma complementari:
• Un percorso di formazione professionale individuale per trasferire loro le competenze necessarie, al fine di renderli autonomi e indipendenti nella produzione di gelato artigianale naturale, prodotto da materie prime.
• Un progetto integrato e coordinato, nella modalità “tutto incluso”, per rilanciare la gelateria, che ha interessato diversi ambiti, dall’identità visiva, alla valorizzazione del nome, ad una strategia di marketing e comunicazione sia nel punto vendita, che nella dimensione digitale, l’inserimento di una linea di gusti gourmet innovativi e una politica dei prezzi differenziata in base al valore dei diversi gusti e relative materie prime utilizzate.

Quando tutto era pronto per allestire la gelateria abbiamo dovuto fare i conti con il periodo di lockdown. Abbiamo posticipato l’apertura di circa 45 giorni, mettendo a punto anche in questo caso, come per tutti i progetti e clienti Artigeniale in periodo di lockdown, una emergency strategy, che ha previsto nuove modalità per l’apertura e inaugurazione in un periodo in cui si poteva acquistare solo d'asporto e con il delivery. Le nuove modalità di apertura e inaugurazione sono state gestite con una presenza sui social sia organica che sponsorizzata più frequente della media, e con l'inserimento di un sistema di raccolta ordini digitale con risultati al di sopra delle previsioni.

Affiancamento

L’affiancamento per l’apertura della nuova Sorbetteria Busseto è avvenuto in cinque fasi sequenziali, distribuite in un asse temporale di sei mesi:
1. Progettazione e realizzazione della gelateria, per i quali sono serviti 3 mesi.
2. Percorso di formazione, presso la sede di Artigeniale centrato sulle tecniche per la produzione di gelato naturale da materie prime e la messa a punto di ricette in modalità condivisa, secondo le richieste chiare e definite di Ellis e Sabrina;
3. Affiancamento operativo presso la nuova Sorbetteria Busseto, pre-apertura, apertura e inaugurazione e post-apertura, con focus esclusivamente sul gelato e sulle granite.
4. La quarta fase (causa emergenza COVID - 19) è stata quella di garantire un supporto quotidiano da remoto a mezzo Skype e telefono, collegato alla fase 3.
5. L'ultima fase, sempre presso la sede del cliente, è stata centrata sull’affiancamento al cliente per la realizzazione della nuova gamma prodotto "snack gelato".

Risultati

A prescindere al successo iniziale, molto al di sopra delle aspettative di tutti, in quanto eravamo ancora in una fase di parziale lockdown, via via che le restrizioni di sono attenuate e la situazione si è normalizzata, ha iniziato un incremento costante e progressivo dei flussi, caratterizzati da una clientela che ha compreso e apprezzato fin dai primi giorni, la qualità ma soprattutto l’unicità del gelato di Ellis e Sabina. Certamente ha contribuito in modo sostanziale, una strategia di comunicazione centrata quasi esclusivamente sull’on-line, capace di convertire poi in presenza sul punto vendita.

Testimonianza