Corso: “Gelato gusti innovativi”

Tutto è possibile, premesso che serve un laboratorio di produzione ben attrezzato. Noi però te lo sconsigliamo perché non c’è coerenza nell’accostare un gelato prodotto da terzi (e quindi molto standard) con gusti innovativi studiati in ogni dettaglio per differenziarsi e differenziare la gelateria.

Tutto è possibile, premesso che serve un laboratorio di produzione ben attrezzato. Noi però te lo sconsigliamo perché non c’è coerenza nell’accostare un gelato prodotto da terzi (e quindi molto standard) con gusti innovativi studiati in ogni dettaglio per differenziarsi e differenziare la gelateria.

Nella nostra esperienza i gusti innovativi devono essere complementari ai gusti tradizionali.

Noi suggeriamo di avere un piccolo forno per l’autoproduzione degli ingredienti friabili come crumble etc., perché c’è un notevole incremento della qualità finale di ogni singolo gusto, ma in alternativa si possono sostituire con ingredienti complementari già pronti sul mercato. Questa scelta ovviamente, renderà meno differenziante il gusto innovativo.

Serve un forno molto piccolo ed economico che non necessita di canne fumarie o cappe aspiranti perché la produzione è circoscritta ad un numero limitato di ingredienti composti. Per la nostra esperienza è sufficiente eseguire le produzione da forno, in tempi diversi dalle produzioni di gelato e aggiornare il proprio manuale di autocontrollo indicando l’inserimento del forno e la procedura. Tuttavia consigliamo di confrontarsi con il responsabile che ti segue per HACCP.

No, è sufficiente avere un bimby o un elettrodomestico simile, per esempio un frullatore che riscaldi fino a 100° in modo automatico ed ovviamente il mantecatore.

Per come noi sviluppiamo e creiamo i gusti innovativi tendenzialmente sì, ma non in modo assoluto. Per esempio un gusto innovativo ha un cost food maggiore rispetto a fior di latte, crema, panna cotta, ecc… ma può essere inferiore del pistacchio puro se quest’ultimo non è previsto come ingredienti del gusto innovativo. Comunque in linea generale sì, sono più costosi. Motivo per il quale durante il corso insegniamo come venderli a prezzo maggiore rispetto ai gusti classici.

No, i gusti innovativi offrono notevoli vantaggi sia nelle gelaterie con posti a sedere che nelle gelaterie solo d’asporto.

Per la nostra esperienza assolutamente Sì. Ci sono clienti che ogni due anni puntualmente frequentano questo corso. Certamente i gusti innovativi vanno valorizzati anche dal punto di vista della vendita. Per questo una parte del corso è dedicata al marketing e a come proporli.

Soprattutto in questo momento i gusti innovativi ad alto valore aggiunto aiutano la gelateria ad essere più competitiva e ad attirare nuovi target di clientela incrementando la media scontrino. Se sono proposti e venduti seguendo le indicazioni che vengono date durante il corso, aiutano ad incrementare la marginalità (ovviamente su questi specifici gusti).

No, serve saper produrre gelato e avere un laboratorio di gelateria.

Solitamente quando un prodotto o servizio è gratuito o costa troppo poco, il prodotto diventi tu. Nel nostro settore molte aziende propongono ogni anno il proprio “kit” per nuovi gusti e spesso le dimostrazioni per insegnare come unire i diversi componenti del “kit” sono gratuite. Nel corso Gusti Innovativi invece, si insegnano a produrre e vendere gusti molto particolari partendo dalle materie materie prime senza nessun vincolo di acquisto di nessun “kit” pronto, ma solo materie prime. Il know how che Artigeniale mette a disposizione di chi ci sceglie è altamente qualificato e questo ha dei costi esattamente come quando si sceglie il miglior medico o il migliore legale e nessuno di noi vorrebbe essere curato o assistito da un professionista inesperto.

Ci stiamo lavorando, ma per il momento non abbiamo superato il limite della degustazione dei gusti innovativi realizzati durante il corso nella frequenza on-line. Desideriamo che chi sceglie questo corso si renda conto della qualità dei gusti che siamo in grado di insegnargli a produrre con il docente che lo segue  step by step e gli fa vedere le corrette procedure, oltre ad  assaggiare i gusti innovativi “live”. Un limite che attraverso la formazione remota non siamo ancora riusciti a superare.